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Come migliora il nostro corpo con il Functional training

functional training

Da quando il functional training ha fatto il suo ingresso in palestra ha suscitato un interesse crescente: eppure la curiosità che forse non sai è che la ginnastica funzionale prende spunto dal “primum movens”, il movimento primitivo messo in atto anche dai bambini quando cominciano ad esplorare il mondo circostante. Da qui la definizione funzionale: quei movimenti funzionali ad uno scopo come rotolare, scivolare, camminare, sedersi. Movimenti semplici ed istintivi ma che con il passare del tempo è utile rieducare per permettere di conservare o ri-acquisire forza, agilità, coordinazione, equilibrio.

Cosa ci guadagna il nostro corpo?

Nella vita di tutti i giorni moltissimo in quanto il Functional training migliora le capacità del corpo di svolgere le attività quotidiane. Senza utilizzare macchinari attiva diverse catene cinetiche sinergicamente sviluppando il corpo nel suo insieme. Con gli esercizi di Functional training si ottiene: la massima espressione del controllo del corpo nello spazio con ricorso ad elevate capacità stabilizzanti e adattive a sollecitazioni imposte dal contesto esercizio.

Abbiamo chiesto ad Antonella Menga, trainer di elevata esperienza ed insegnante di Functional training di elencarci in pochi punti motivazionali i benefici dell’allenamento funzionale.

  1. Migliora le capacità dell’ambiente adattandosi all’ambiente.
  2. Sviluppa tutte le capacità fisiche del corpo.
  3. Attraverso questo allenamento si raggiungono risultati veloci: in poco tempo si ottiene dimagrimento e tonificazione.
  4. Con il Functional training bando alla monotonia: è un allenamento divertente in quanto gli esercizi sono sempre vari e progressivamente più complessi.
  5. Un allenamento che mette costantemente alla prova il corpo ed è formativo caratterialmente e psicologicamente.

E rispetto al Crossfit?

Innanzitutto Crossfit è un marchio registrato di proprietà della Reebok mentre la stessa disciplina in maniera generica può essere definita Cross-training. Si tratta di una derivazione del Functional training in quanto consiste in una serie di movimenti funzionali eseguiti ad alta intensità dando la possibilità a chi lo pratica di sfidare la propria forza fisica. Il Cross-training è un programma di rafforzamento e condizionamento fisico pensato per conquistare un benessere generale

Il Cross-training è una scelta privilegiata da chi preferisce misurare il proprio livello di preparazione atletica raggiunto a seguito dell’organizzazione e pianificazione di una serie di movimenti e obiettivi. Il miglioramento della performance nel Cross-training si raggiunge anche grazie all’utilizzo di grossi carichi.

Il Functional training, al contrario, non utilizza carichi e pesi esterni ma solo il peso del proprio corpo con l’ausilio, in alternativa, di strumenti come pedane propriocettive, kettlebell o TRX (allenamento in sospensione). Rispetto al Cross-training permette di mantenere una soglia aerobica più bassa in quanto prevede delle pause tra un esercizio e l’altro pur di pochi secondi. Lo scopo di questo tipo di allenamento è il potenziamento della muscolatura che permette di ottenere più forza nel praticare gli esercizi.

Antonella Menga ci ha anche segnalato degli esercizi di allenamento funzionale esemplificativi.

 

Il PRESS sollevamento pesi che può essere eseguito anche con le kettlebells. Un esercizio semplice: impugnando i pesi all’altezza delle spalle, sollevare verso l’alto i pesi e tornare in posizione di partenza.

SQUAT esercizio multi articolare: divaricare le gambe alungando le braccia in avanti e mantenendo la schiena dritta scendere lentamente verso il basso, piegando le gambe. Anche questo esercizio può essere eseguito impugnando le kettlebells.

Ringraziamo Antonella mentre noi vi diamo appuntamento alle nostre lezioni di Allenamento funzionale.