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Il tennis a Villa Aurelia: intervista a Elena Caiazzo e Giovanni Maggi

Come il tennis può essere una questione di vita (e che vita!)

Villa Aurelia è anche tennis e il tennis a Villa Aurelia è Elena Caiazzo e Giovanni Maggi. Una coppia storica per il nostro centro sportivo che merita di essere conosciuta e raccontata. Perché è una storia in cui l’amore, la vita, la passione e lo sport si intrecciano in una narrazione dolce e affascinante. Una storia da ascoltare non solo per guardare al passato di due innamorati del tennis, ma anche per trarre preziosi segreti per capire come vivere questa disciplina e come trarne quegli elementi di forza e vita che hanno caratterizzato tutta la loro storia. Per questo abbiamo avuto il piacere di un’intervista doppia a Elena Caiazzo e Giovanni Maggi, durante la quale ci hanno raccontato la loro storia, la loro passione per il tennis e come tutto questo abbia trovato il suo habitat ideale a Villa Aurelia.

Come vi siete avvicinati al tennis? Qual è la vostra storia da tennisti?

Elena: «Da bambina mi piaceva vedere mio padre che giocava a tennis. È nato lì il mio amore per questo sport. Con una vecchia racchetta storta, quasi più alta di me! Da ragazzina avevo una passione sfrenata, volevo fare la tennista ma ero autodidatta e non facevo tornei FIT. Giocavo con amici, su un campo fatto da noi sull’asfalto e poi su dei vecchi campi in mateco. Per anni non ho giocato dedicandomi allo squash agonistico. La passione è riscoppiata prepotente, dopo aver conosciuto mio marito, giocatore ed amante del tennis. Trasferitami a Roma (sono barese), ho iniziato a prendere lezioni, ad allenarmi seriamente e partecipare ai tornei a squadre per il Villa Aurelia. Ho avuto la fortuna di vincere il Kia Trophy ed andare in viaggio premio in Australia ospite agli Australian Open. Con il Villa Aurelia abbiamo vinto diverse competizioni regionali»

Giovanni: «Il tennis ha sempre fatto parte della mia vita fin da piccolissimo perché seguivo mio padre che giocava e con il tempo mi ha trasmesso la passione per questo splendido sport. La mia storia da tennista inizia a 8 anni quando sono andato a scuola al Foro Italico, poi con mio padre nel 1982 mi sono iscritto al Villa Aurelia, circolo ancora in costruzione, e da lì ho cominciato la mia attività agonistica senza mai abbandonarla. Con il tempo e negli anni ho vinto diversi tornei sociali e non solo… Essendo un dipendente Rai ho vinto 13 titoli Italiani aziendali e 5 Europei contro i dipendenti delle altre Tv Europee. Con il Villa Aurelia Abbiamo Vinto tantissime competizioni a Squadre e Titoli Regionali di Categoria. Tutt’ora continuiamo a competere nelle varie Categorie per Veterani e Open»

 

Cosa rappresenta per voi questa disciplina? Qual è il motivo, oltre i noti benefici fisici, che negli anni vi ha portato a praticare questo sport e a diventare delle figure di riferimento?

Elena: «Il tennis è lo sport del diavolo. Conta la condizione fisica oltre che la capacità tecnica ma soprattutto conta la testa. Giochi contro l’avversario ma anche con te stesso. Qual è il motivo, oltre i noti benefici fisici, che negli anni vi ha portato a praticare questo sport e a diventare delle figure di riferimento? è una passione!!! Lo pratico, lo guardo. Non mi stanco mai. È lo sport “in bianco”, del fair play. Adoro Roger Federer e socializzare con le avversarie»

Giovanni: «Il tennis rappresenta per me una bella fetta di “Vita” ma non solo, insegna e tramette i “Valori” più importanti su cui basare lo sport, oltre che vivere all’aria aperta e in modo salutare. Il motivo per cui pratico il tennis è la sana passione per questa disciplina poi la dedizione e l’impegno spinto al massimo mi hanno portato con il tempo a raggiungere risultati insperati diventando uno dei giocatori di riferimento per il Villa Aurelia»

Il tennis ha inciso sul vostro rapporto? Quanto ha contribuito in questo senso il centro di Villa Aurelia?

Elena: «Ci siamo conosciuti su un campo da tennis. Abbiamo la stessa identica passione e spirito sportivo. Quanto ha contribuito in questo senso il centro di Villa Aurelia? Il Villa Aurelia per noi è casa, una famiglia allargata. Il Club ci ha dato la possibilità di vivere delle emozioni e farci sentire, nel nostro piccolo, dei giocatori di tennis»

Giovanni: «Ho conosciuto Elena sui campi da tennis 26 anni fa, lei viveva a Bari, e quando ci incontravamo parte del tempo condiviso insieme era a giocare. Poi dal 2010 si è trasferita a Roma e il VILLA AURELIA è la nostra seconda casa»

Che consigli dareste a coloro, non solo i più giovani, che vogliono avvicinarsi al tennis?

Elena: «Appassionatevi al gioco, divertitevi e non fatevi venire ansie di prestazione. Il tennis è uno sport difficile ma per questo, quando impari a giocare, è una soddisfazione incredibile. E si può sempre migliorare!»

Giovanni: «Il tennis è uno sport bellissimo, ma anche molto impegnativo che coinvolge tanti aspetti della vita. Non è facile approcciarsi, ma con un buon insegnante si possono imparare le basi e andare avanti passo dopo passo o meglio colpo dopo colpo. La cosa più importante che mi sento di consigliare a tutti è quella di farlo essere sempre un DIVERTIMENTO sia il tennis che qualsiasi altro sport»