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Acqua alta o bassa: esercizi di acquafitness

esercizi acquafitness

Sta arrivando la stagione acquatica e quindi tutti i nostri sforzi perseguiti in palestra o nei circoli sportivi saranno ripagati perchè ci sentiremo più in forma mentalmente e fisicamente per affrontare un’estate al top e spensierata! Mare, lago, piscina o persino montagna, non ha importanza perchè se il fitness è salute da esibire, il wellness è salute da vivere e sentire in ogni luogo e non sarà la prova costume a misurare il benessere che abbiamo conquistato sul campo! Che sia da tennis, da beach volley, padel o nei nostri corsi di nuoto e acquafitness.

Non solo, se durante l’inverno hai provato i nostri corsi di acquafitness, potrai partire con un bagaglio estivo pieno di salute, bellezza e anche trucchi e tecniche da mettere in pratica in riva al mare o nella piscina all’aperto qualora decida di rimanere a Roma, in città.

Allenarsi al mare o, in generale in acqua, moltiplica i benefici estetici riducendo al contempo il senso di fatica e il sudore. In acqua infatti la resistenza aumenta di 40 – 60 volte rispetto alla terra e, allo stesso momento, l’allenamento acquatico è adatto a tutti perchè non sollecita le articolazioni. Qui bisogna fare una distinzione tra esercizi in acqua profonda ed esercizi in acqua non profonda: i primi non sollecitano in alcun modo le articolazioni e quindi sono adatti a tutte le età, anche alla terza età se si è in grado di nuotare bene, naturalmente, ma hanno lo svantaggio di essere più soft e quindi meno resistenza, meno dispendio energetico; i secondi permettono, toccando il fondo della piscina, un’esecuzione più corretta degli esercizi generando un allenamento più dinamico con una resistenza fisica maggiore, necessaria a fendere l’acqua.

Se avete dimenticato qialche esercizio di acqafitness o non avete mai provato questa attività ti suggeriamo un mini allenamento che include ambedue le soluzioni!

Esercizi di Acquafitness in acqua bassa

Puoi portarti in acqua, al mare o in piscina anche gli esercizi di acquafitness che hai sperimentato nei nostri corsi. In acqua infatti, come sai, la fatica sembra minore nonostante si brucino più calorie rispetto ad altre attività all’aperto: il segreto è nell’attrito con l’acqua che è maggiore rispetto all’aria e dunque aumenta la resistenza muscolare, garantendo maggiore tono ed elasticità. Cosa puoi fare in acqua?

  1. Per le gambe: con l’acqua all’altezza della vita puoi fare una marcia a ginocchia alte che stimola la circolazione, saltelli sul posto, aprendo e chiudendo le gambe oppure corsa calciata portando i talloni verso i glutei. Oppure slanci delle gambe in alto, sfruttando la resistenza dell’acqua per tonificare: in avanti, indietro e laterali. Tenere per qualche secondo la posizione e ripetere per 15 volte. Ricordate: anche una semplice camminata con l’acqua che arriva a metà coscia è supertonificante!
  2. Per cosce e glutei: gli squat sono efficaci per bruciare calorie e rassodare le cosce e glutei. Puoi eseguirli al mare in modo insolito semplicemente saltando le onde anche all’indietro o lateralmente, sempre con l’acqua alla vita. Oppure puoi eseguirli in piscina: in questo caso puoi appoggiarti al bordo della piscina e aprire e chiudere le gambel leggermente piegate, esercizio che agisce sui muscoli dell’interno coscia. La bicicletta in acqua è un altro esercizio utilissimo ai glutei e alle gambe: si esegue con i glutei completamente immersi in acqua, portando le ginocchia inizialmente al petto e poi allontanandole fino a simulare la posizione di una cyclette in acqua, l’hydrobike, e cominciando a pedalare.

Esercizi di acquafitness in acqua alta

  1. Con l’acqua alla gola: a mare avere l’acqua alla gola può essere una fortuna se è questa la posizione di partenza per i saltelli in acqua. Servono a rassodare i glutei e a tonificare le gambe: si eseguono partendo con le ginocchia flesse e, durante il saltello, si avvicinano al petto per poi distendersi all’arrivo. Divertente ed efficace!
  2. Per i fianchi: immergersi con l’acqua fino al collo in posizione dell’Uovo di Vitruvio di Leonardo. Da questa posizione eseguire delle torsioni a destra e sinistra solo del busto in modo da sentire tirare i fianchi. La testa deve rimanere ben dritta e bisogna far muovere solo il busto: eseguirlo trenta volte.

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