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Benefici del nuoto in gravidanza

nuoto in gravidanza

Qual è lo sport più adatto per tenersi attive durante una gravidanza? Non c’è una risposta univoca ma sappiamo dalla letteratura medica che, in questo periodo speciale, gli sforzi debbano essere più moderati rispetto al solito. L’acqua è l’ambiente ideale in cui continuare a praticare in sicurezza l’attività fisica, sempre stando attenti ad alcune precauzioni: prima fra tutte evenuali controindicazioni al movimento che solo il ginecologo può valutare. Se la gravidanza procede senza particolari rischi allora via libera allo sport, altamente consigliato dai medici per le donne gestanti. Il nuoto ha degli indiscutibili vantaggi per quando si è in dolce attesa in quanto il massaggio acquatico rilassa la muscolatura ed ha benefici effetti sull’umore tipici dell’elemento acquatico in cui siamo immersi fino alla nascita. L’acqua è infatti un ambiente naturale per il nostro corpo ed è per questo che rappresenta un habitat in cui il nostro organismo sviluppa endorfine, un vantaggio irrinunciabile per una gestante che ha il bisogno di arrivare al momento del parto in una condizione di benessere psicofisico.

Perché scegliere il nuoto in gravidanza

Fare sport quando si aspetta un bambino è fondamentale: in primo luogo perché allenare i muscoli che sostengono il pancione può facilitare il parto e rafforzare i muscoli delle braccia sarà molto utile nel periodo dell’allattamento. Il nuoto come l’acquagym ed, in generale, gli esercizi in piscina, è tra gli sport quello più consigliato: in acqua si mantengono le frequenze cardiache basse mettendo al sicuro la salute del cuore, per la mamma e anche quella del nascituro.

Il rischio che si può correre, infatti, se la frequenza cardiaca è troppo elevata, sta nell’oltrepassare quella soglia di sforzo che comporta una sottrazione di sangue ed ossigeno alle arterie uterine e quindi al feto.

I benefici della piscina sono tanti e tali da poter tranquillamente nuotare a partire da oltre i 3 mesi fino alla 35° settimana di gravidanza se non vi sono controindicazioni accertate a livello medico. Ecco quali sono i benefici.
1. Più toniche e snelle. Con il nuoto resti tonica, rafforzii muscoli degli addominali e del pavimento pelvico che sono i più sollecitati durante il parto e anche durante la gravidanza.
2. Combatti la ritenzione idrica. Il massaggio acquatico è ottimo contro i gonfiori alle gambe come lo è l’assenza di gravità che ti permette di stare sul dorso senza affaticare la zona pelvica e le ginocchia messe a dura prova dal peso del pancione.
3. Proteggi le articolazioni. L’assenza di gravità ed il peso che in acqua si riduce ad 1/6 della terraferma sono i motivi per cui preferire il nuoto, libero oppure un corso in piscina, solo però se si è già allenate a nuotare. In effetti riducendo il peso, schiena e ginocchia ringraziano.
4. Riduce insonnia e malumori. Nuotare in acqua stimola le endorfine e ricrea un contatto intimo con se stessi perché ci ricorda il liquido amniotico: questo aspetto previene e cura insonnia e depressione.
5. Meno dolori. Il massaggio in acqua allevia i dolori e disturbi che colpiscono ogni donna in gravidanza: il dolore pelvico, alla schiena, soprattutto a livello lombo-sacrale causato dallo spostamento del baricentro in avanti che costringe la donna ad assumere atteggiamenti compensatori che accentuano la curva lombare e dorsale.
6. Allena la funzione cardiovascolare. L’attività aerobica in acqua è la più consigliata quando si aspetta un bambino perché in acqua si raggiungono frequenze cardiache più basse rispetto alla terraferma e si riduce qualsiasi tipo di rischio al cuore.