Dal 26 aprile le mascherine sono diventate obbligatorie per i bambini al di sopra dei 6 anni: come possiamo insegnare ai più piccoli a rispettare questa regola così distante dal loro mondo?
Ce lo spiegano i pediatri!
Perché i bambini devono indossare la mascherina
L’Associazione culturale pediatri insieme alla Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps) concordano su quanto sia fondamentale che tutti indossino la mascherina, anche i bambini, in questa fase, per la presenza di asintomatici in grado di diffondere il contagio anche in assenza di sintomi.
Inoltre, continua la SIIPS, è vero che la maggior parte dei bambini non presenta sintomi o sviluppa forme molto lievi di COVID 19 ma alcuni casi importanti sono stati registrato anche fra di loro.
Come deve essere la mascherina e dove indossarla
Tutti i bambini dovrebbero indossare la mascherina in ogni situazione in cui si possano trovare a meno di un metro di distanza da coetanei o adulti che non appartengono al nucleo famigliare. In particolare, da mettere sui mezzi pubblici, al supermercato, nei negozi, mentre, può essere evitata nei luoghi dove è più facile mantenere la distanza sociale: al parco, nelle aree verdi, mentre giocano all’aria aperta o fanno sport.
La mascherina deve poter coprire il volto ma essere piccola, dimensionata al suo volto e, dato che è difficile da reperire in farmacia di tale dimensione, la ACP ha dato il via libera a quelle “fatte in casa” di stoffa che si possono personalizzare al volto del bambino. La misura media di riferimento è di 12 x 25 cm anche se varia in base all’età.
Come convincere i bambini
Dipende dalla reazione del bambino: se mostra paura, il genitore può indossare la mascherina in casa, per permettere al bimbo di familiarizzare con questo oggetto e per far passare il messaggio che la mascherina non è qualcosa di cui avere timore.
Si può allo stesso tempo puntare sul gioco, facendogliela indossare davanti allo specchio, in modo giocoso senza mai nascondergli anzi insegnandogli l’importanza e la serietà della situazione.
Il modo migliore per coinvolgerli non è spaventarli ma farli sentire utili al prossimo, in grado di proteggere i loro amici e i loro cari.
