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Conosciamo l’acido lattico

allenamento

Alzi la mano chi di voi non ha mai sentito dire da un amico :”…Ieri ho fatto gambe e adesso le ho piene di acido lattico!!!”…o ammettetelo…di averlo detto anche voi…

Ora proviamo a fare un po’ di chiarezza su questa sostanza che sembra essere una disgrazia divina invocata dagli allenatori crudeli.

L’acido lattico non è un vero e proprio “prodotto di scarto” come potremmo immaginare.

Forse può sembrare tale solamente all’inizio della sua comparsa, ossia quando il nostro organismo, non avendo sufficiente ossigeno a disposizione, è costretto a lasciarne accumulare nei tessuti muscolari una discreta quantità.

Ma se pensiamo che non appena la quantità di ossigeno respirata torna ad essere proporzionata allo stress e che il nostro corpo a questo punto, tramite vari processi enzimatici, è in grado di trasformarlo e convertirlo in glucosio (quindi nuova energia disponibile), ci rendiamo conto che questo famigerato acido lattico non è poi così cattivo e alla fine non sia neppure un banale “rifiuto”.

Però ancora non abbiamo detto perché l’affermazione “…Ieri ho fatto gambe e adesso le ho piene di acido lattico!!!” è di fondo sbagliata…

Il motivo è che 15/20 minuti dopo il termine dell’esercizio il 50% della quantità di acido lattico presente viene già riassorbito e convertito in energia e il processo prosegue dimezzandola sempre ogni 15/20 minuti…e questo significa che nel giro di 2/3 ore la conversione e quindi la sua eliminazione è terminata!

Domanda: “…Ma allora perché il giorno dopo mi fanno malissimo le gambe?… non è l’acido lattico??”
Un impegno muscolare intenso provoca alle fibre muscolari delle micro-lacerazioni ed emorragie che portano a quel fenomeno di indolenzimento muscolare che tutti noi conosciamo (D.O.M.S.= Delayed Onset Muscle Soreness = indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata) che però nulla ha a che fare con l’acido lattico.

Ok!…ora tutti pronti per un nuovo allenamento e… tranquilli… l’acido lattico non vi pedinerà di nascosto per giorni e giorni per attaccarvi alle spalle!

Buon allenamento!

Francesco Nugnes
Trainer