Se hai sempre osservato il bordo della piscina come un posto assolato dove sdraiarsi per la tintarella forse non sai che può diventare un attrezzo per contrastare la cellulite e preparare da subito gambe snelle e lisce per l’estate. Gli esercizi in acqua, come il nuoto sono i nostri paladini contro inestetismi e pelle a buccia d’arancia. Il massaggio alle gambe effettuato dalla pressione dell’acqua infatti, migliora, la circolazione e leviga l’epidermide regalandoci gambe lisce e una pelle compatta.
Per quanto riguarda il nuoto tutti gli stili sono indicati. Lo stile libero, in particolare, allena il cuore e la respirazione ma risulta essere un ottimo training per tutti i muscoli del corpo che si muovono in modo armonioso, contemporaneamente. La rana è in grado di potenziare maggiormente le braccia e lavorare dunque sulla tonicità degli arti superiori.
Esercizi in acqua anti – cellulite
Se non vi piace nuotare, la piscina resta comunque un luogo dove svolgere attività fisica o con i corsi di hydrobik e acquagym che sono una vera manna per gambe e glutei oppure orientandosi su alcuni esercizi molto semplici ma davvero faticosi e mirati, come questi che vi indichiamo. Che sia nuoto, esercizi a corpo libero o acquagym vi consigliamo di provare a sfidare la cellulite in acqua, in piscina.
Alzata gambe, laterale e frontale. Il primo esercizio ti vede dirimpetto al bordo piscina. Afferra il bordo con le mani e alza le gambe lateralmente, facendo 10 ripetizioni con una e 10 con un’altra. Altro esercizio da fare è tenere unite le gambe con le spalle a bordo piscina e sollevarle contemporaneamente. Sempre con le spalle a bordo piscina potete alzare contemporaneamente entrambe le gambe lateralmente. Per tutti gli esercizi si consigliano 3 serie da 10.
Sforbiciate e non solo. Sempre con le spalle al bordo piscina provate a sforbiciare le gambe dopo averle sollevate con le ginocchia tese e le gambe all’altezza delle ginocchia oppure, reggendovi al bordo e galleggiando con lo stomaco potrete battere i piedi.
La chicca… prova con le mini-pinne
Ti sveliamo un vero e proprio trucco per ottenere i risultati che ti aspetti in breve tempo: bastano 2-3 allenamenti alla settimana per notare glutei e gambe più sode. Infila le mini-pinne prima di cominciare il tuo allenamento in acqua: sia che tu stia nuotando, sia che esegua degli esercizi con la tavoletta, ad esempio, renderai molto più sfidante il tuo esercizio perché l’impatto con l’acqua è più faticoso, procurando un’accelerazione del metabolismo. Inoltre gambe e addominali sono fortemente sollecitati tanto da essere tonificate, annullando completamente l’impatto sulle articolazioni.
In effetti glutei e addominali hanno anche una funzione stabilizzante durante la nuotata che fortifica maggiormente la muscolatura.
Esercizi con le mini-pinne
Oltre a nuotare sono tanti gli esercizi mirati che si possono sperimentare per rendere l’allenamento con le mini pinne più vario ed efficace. Il primo è semplicemente il nuoto in stile libero ma potenziato dall’uso delle mini-pinne. Se vuoi focalizzarti ancora meglio sull’allenamento delle gambe potrai provare con il nuoto in assetto: usa la sola spinta delle gambe con le braccia lungo il corpo e un boccaglio frontale che ti permette di nuotare senza l’interruzione della respirazione fuori dall’acqua. Concentrarsi solo sugli arti inferiori è ancora più facile se utilizzi una tavoletta.
Se invece vuoi aumentare la resistenza durante gli esercizi con le mini-pinne puoi usare la tavoletta in verticale: piuttosto che usarla a pelo d’acqua facendola galleggiare, puoi ruotarla a 90 gradi, perpendicolare all’acqua della piscina, facendola sprofondare in acqua per metà; in questa posizione isolare sempre il movimento di spinta degli arti inferiori per avanzare usando la resistenza dell’acqua contro la tavoletta come fattore di maggiore difficoltà.