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L’ABC della Piscina a prova d’igiene

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Afa di città, no grazie, meglio scappare appena possibile al refrigerio di una piscina all’aperto, a portata di mano, rispetto al mare, e con le persone giuste che magari hai conosciuto durante la stagione invernale nel tuo corso di acquafitness o hydrobike. D’estate si possono continuare i corsi di nuoto o di fitness acquatico ma non si rinuncia al piacere di un bagno in piscina spensierato perchè, tra un frullato, 4 chiacchiere, un po’ di musica dal nostro Ipod e qualche amicizia sotto l’ombrellone, ci si guadagna una bella abbronzatura da sfoggiare in riva al mare. Non solo tintarella, però, la piscina ma anche benessere grazie ai benefici dell’acqua: un bel bagno infatti ristora corpo e mente perchè l’acqua ha degli effetti terapeutici che restituscono il buonumore e allontanano l’ansia. Farti godere al 100% questi benefici è lo scopo di questo articolo in cui ti invitiamo a prevenire possibili rischi e disagi dovuti, ad esempio, alla presenza del cloro e di un ambiente a rischio infezioni, non per mancanza di pulizia ma per l’habitat caldo-umido.

L’ecosistema caldo-umido è adatto alla proliferazione di batteri e microrganismi, funghi e virus che possono essere contratti dal contatto o determinare infezioni gastro-intestinali tramite ingestione dell’acqua. Il cloro poi, da sempre un po’ demonizzato, è un disinfettante necessario in piscina che, in alte dosi, può irritare e danneggiare la pelle ma, a dosi congure agli usi della piscina, può essere neutralizzato da alcuni accorgimenti. Ecco alcuni accorgimenti per prevenire infezioni igieniche o altri spiacevoli inconvenienti legati al bagno in piscina, il nostro ABC…e D.

ABC…e D del bagno in piscina

ALIMENTAZIONE: in piscina, sotto il sole e con la perdita di liquidi a causa della sudorazione, bisogna prima di tutto bere tanta acqua e poi è preferibile mangiare cibi fresci e leggeri che sono più facilmente digeribili. E consigliabile eliminare cibi troppo salati o speziati e preferire della frutta fresca da consumare, a pranzo, in piscina, dopo una buona colazione.

ASCIUGAMANO: gli asciugmani devono essere personali ed utilizzati per coprire il lettino o per sdraiarsi sul bordo della piscina. Inoltre non devono essere condivisi.

B

BALSAMO: il cloro può danneggiare i capelli e la pelle perchè tende a disidratarli e a seccarli. Per i capelli l’aggressività del cloro può essere risolta attraverso l’utilizzo di un balsamo o olio essenziale dalla radice alle punte, prima e dopo il bagno. Per la pelle, ugualmente, possono essere usati degli oli, di cocco, jojoba, argan o creme idratanti da applicare prima della piscina, che proteggeranno la pelle.

BAGNO: per evitare uno shock termico, dopo essere stati distesi al sole per diverse ore, è fortemente raccomandabile immergersi gradualmente in acqua. Il comportamento corretto prevede di bagnare prima la nuca, l’addome e il petto.

C

CUFFIE: indossale per proteggere i capelli che sono anche un substrato di crescita dei parassiti.

CONGESTIONE: è necessario attendere sempre dalle due alle tre ore dopo aver mangiato, prima di entrare in acqua, questo per evitare il rischio di congestione i cui sintomi sono: vista annebbiata, malessere generale, dolore al petto e sudorazione fredda.

D

DOCCIA: è sempre consigliabile fare la doccia prima di entrare in piscina lavando accuratamente i piedi spesso portatori di funghi e altri batteri. La doccia andrebbe ripetuta anche prima di lasciare l’impianto asciugandosi bene i piedi, le mani e i gomiti per evitare i funghi.