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Padel: previeni i più comuni infortuni

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Il padel è un gioco di grande appeal, dove il divertimento è proporzionale al livello di adrenalina che tende a salire inanellando fasi di gioco molto dinamiche dove la caccia alla pallina in movimento è costante: più che il fiuto del cacciatore diremmo che quel che serve è la lucidità mentale che ti permette di essere oltremodo reattivo. Reattività e velocità mentale sono due caratteristiche che il padel condivide con il tennis ma in misura molto accentuata: l’intensità degli scambi è maggiore in quanto a velocità e rapidità di movimento perché la pallina può rimbalzare sulle pareti ed essere rigiocata, oltretutto in uno spazio di gioco più piccolo rispetto ad un tradizionale campo da tennis.

Questa breve descrizione fa capire che il padel anche se appare immediato per la sua facilità di gioco iniziale in realtà necessita di un buon riscaldamento o di una preparazione fisica o atletica. Il rischio è di entrare nel “rettangolo di cristallo” con i muscoli freddi e di andare incontro a degli infortuni. Ecco perchè anche per il padel è consigliato un riscaldamento muscolare che deve coinvolgere il corpo a 360° e che dovrebbe affiancare la partita vera e propria un paio di volte la settimana.

Naturalmente una buona preparazione atletica è necessaria anche prima di disputare un torneo quando allenare le tecniche di gioco non è abbastanza ma bisogna rafforzare sia la resistenza cardiovascolare sia la massa muscolare.

Infortuni e riscaldamento appropriato

Gli infortuni più frequenti nel padel possono essere prevenuti con un allenamenti mirati.

Spalla del nuotatore. Non lasciatevi ingannare dal nome perchè questo infortunio è comune a diversi sport tra cui quelli di racchetta come il padel. Si origina infatti dalla ripetizione di un movimento magari accompagnato anche da eccessivo sforzo come colpire con forza la palla o, nel nuoto, il movimento ciclico della bracciata, che coinvolge la cuffia dei rotatori infiammandone i tendini e provocando una lesione. Per prevenirlo bisogna fare esercizi di rafforzamento dei muscoli della spalla e del dorso e un allenamento dei legamenti della spalla.

L’utilizzo di una fit ball negli esercizi per le spalle e per le braccia consente di lavorare meglio sul piano della consapevolezza muscolare quindi propriocettivo e coordinativo. Si eseguono con l’addome sulla fitball, accovacciati con le ginocchia a terra e tirando su i manubri verso l’esterno, con le braccia piegate. Lo stesso esercizio si può eseguire  sempre con l’addome sulla fitball ma con l’avampiede  puntato a terra e le gambe tese. Anche gli elastici sono utilissimi per l’allenamento braccia e spalle.

Gomito del tennista. E’ un’infiammazione dei tendini associata ai muscoli estensori dell’avambraccio che può essere prevenuta con:

  • allenamento sempre dopo riscaldamento;
  • stretching prima e dopo l’allenamento;
  • rinforzo altri muscoli: mantenere allenati muscoli di poso e spalla;
  • tecnica e postura: lavorare sull’analisi e correzione degli errori nella tecnica e nella postura.

Lesioni dei bicipiti. I tendini dei bicipiti possono essere interessati da un sovraccarico funzionale dovuto sempre al movimento ciclico del tennista come del “padellaro”. Come prevenirlo? Anche in questo caso il riscaldamento prima di entrare in campo va fatto insieme d un buon allungamento muscolare per migliorare la flessibilità e l’elasticità del muscolo prima e dopo il match o la partita amatoriale. Utilizzare anche indumenti che si coprano bene durante l’inverno per evitare di essere troppo “freddi”.

Lombalgia. I repentini scatti e cambi di movimento nel Padel può portare dolori alla bassa schiena soprattutto in caso di torsioni violente. Esistono degli esercizi di rafforzamento ed allungamento specifici per migliorare la salute della propria schiena. In molti casi è più importante riacquisire l’elasticità perduta che non aumentare la tonicità muscolare. Lo stretching al termine della lezione deve diventare parte integrante del programma di allenamento.