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Sincronette, sorridi sei in acqua!

nuoto sincronizzato

Come fare la verticale in acqua? E’ il sogno di tutte le bambine quando si va al mare e alzi la mano chi da piccola non l’ha mai fatta. Ma non tutte noi abbiamo virato poi verso il nuoto sincronizzato che è lo sport padre di tante figure sotto e a pelo d’acqua che a noi sembrano bizzarre nella loro maniacale eleganza ma che richiedono una disciplina e una preparazione atletica fuori dall’ordinario! Il nuoto sincronizzato, nato negli anni ’50 negli Stati Uniti, conserva un po’ quel fascino da pin up sorridente ma in una versione atletica e vigorosa tanto che le ore di allenamento per una bambina/ragazza dell’agonismo arrivano a 15 a settimana.

Ogni sorriso in vasca durante l’esibizione infatti influisce su un punteggio rigoroso che è simile a quello del pattinaggio artistico perchè coinvolge la tecnica, lo stile oltre ad una serie di regole che se non rispettate prevedono una penalizzazione. La cosa più importante di tutto e che poi dà l’effetto d’insieme è proprio la sincronia con il gruppo che è molto difficile da raggiungere in quanto spesso, anche se vi sono delle casse di amplificazione sott’acqua, è difficile sentire la musica per le sincronette. Non ci crederete ma in barba all’effetto scenico di tanta grazia ed eleganza, sott’acqua c’è una grinta e una forza da vere atlete che se tendono ad andare fuori ritmo musicale si avvertono con pugni sott’acqua a paletta.

Il nuoto sincronizzato è cresciuto negli ultimi anni ma non è sempre facile trovare una struttura dove fare nuoto sincronizzato perchè le piscine di alcuni circoli non sono abbastanza capienti per ospitare corsi di nuoto e le star dell’acqua!

Perchè piace il nuoto sincronizzato

Tra il sapore vintage delle star di una volta fatte di pailette, trucco da teatro, perline, forcine, colla di pesce, e sport di squadra che premia il gruppo e l’armonia dello stesso, il nuoto sincronizzato unisce i sogni di bambina alla trasmissione dei valori sportivi di coesione sociale, integrazione e sviluppo dell’autostima. Sembra lo sport perfetto…ma lo è di più per le bambine e ragazze in effetti che possono esprimere la naturale femminilità del loro corpo ma apprendere anche una disciplina che gli sarà utile nella vita.

Quando iniziare: nuoto sincronizzato da adulti

Da adulti si può cominciare magari non per intraprendere una carriera agonistica ma per i moltissimi benefici di questo sorprendente sport. Cominciamo.

  • Danza. Essendo una danza in acqua si lavora sull’allungamento e la flessibilità muscolare, la forza, il senso del ritmo musicale per uno sviluppo armonioso del corpo e sulla concentrazione necessaria per ricordare le arzigogolate coreografie!
  • Acqua. Come tutte la attività in acqua, rassoda, tonifica, rende elastici ma non grava sulle articolazioni. Atri benefici sono il miglioramento della postura, l’attività cardiovascolare e la resistenza fisica.
  • Ginnastica artistica. Alcuni movimenti sono simili a quelli di questa disciplina con tutti i benefici che ne derivano: flessibilità, atleticità, forza muscolare.
  • Addominali e glutei. Ambedue sono in una botte di ferro e da “adulte” non guasta mai avere un fisico scolpito!

Nuoto sincronizzato da bambini

Sicuramente i benefici di cominciare da piccoli sono innumerevoli sia che si finisca nella cosiddetta “Propaganda” ovvero l’attività amatoriale sia che, dopo essere state notate tra le bambine più dotate, si cominci la carriera agonistica. Pensiamo che l’attività agonistica richiede fino a 8 ore al giorno per 6 giorni alla settimana ma l’attività amatoriale non è da meno: se si vogliono ottenere risultati le ore ammontano a 5 alla settimana.

Tutto questo è importante perchè aiuta le bambine ad organizzare in modo proficuo il proprio tempo tra studio e sport e a tenerle lontane da apatia, noia, bullismo, svogliatezza che possono scivolare in cattive abitudini e stili di vita.

Inoltre è uno sport che sviluppa l’autostima grazie alla disciplina, al contatto e all’affiatamento con le altre ragazze del gruppo. Insegna l’umiltà e la determinazione che è poi tutta inscritta nel sorriso che durante il balletto non perdono mai e che saranno anche educate a conservare nella vita di fronte alle difficoltà!