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Come dimagrire con il nuoto

come dimagrire con il nuoto

Sai quante calorie bruci con il nuoto? Sicuro di non averlo sempre sottovalutato? Se fai palestra per perdere peso, integrare allenamenti in piscina, soprattutto con l’arrivo della bella stagione, quando è possibile nuotare in una piscina all’aperto del tuo centro sportivo preferito, di sicuro non è incompatibile, ma fortemente consigliabile per diverse ragioni.

Perdere peso è sicuramente una di queste in quanto se segui un allenamento preimpostato e abbastanza sfidante, con un’ora di nuoto puoi bruciare fino a 600 kcal, calcolando circa 3 km di vasche con una media di 200 kcal a km!

Scaricare le tensioni. Ma non è l’unica motivazione che vi indurrà a indossare il costume e tuffarvi in piscina: nuotare infatti aiuta a scaricare le tensioni della giornata lavorativa e gli effetti rilassanti, vicini all’efficacia della meditazione sul nostro corpo e mente, grazie al suono e al gesto ritmici della nuotata, sono un toccasana che percepirai nel tempo.

Tonificare. L’acqua e il massaggio che esercita sul nostro corpo ci regala tono muscolare, perché il corpo deve vincere l’attrito dell’acqua e quindi fatica molto di più.

Bruciare calorie galleggiando. Non parliamo di certo di galleggiare spalmati sul materassino o sprofondata in una ciambella salvagente ma il punto è che, soprattutto per un nuotatore alle prime armi, soltanto saper galleggiare comporta un dispendio energetico di molte calorie, ecco perché l’allenamento in piscina fa bruciare molto di più.

Quante calorie brucio? Dipende dallo stile di nuoto e…

Quando abbiamo parlato di 200 kcal bruciate per km, non abbiamo considerato altri fattori che influenzano il consumo:
lo stile di nuoto prescelto;
• il livello di allenamento e l’efficienza della nuotata;
il numero di vasche.

Lo stile di nuoto prescelto

Con lo stile libero un nuotatore ben allenato brucia 170 kcal per km (40 vasche da 25 metri) a una velocità di 1 m/s (3,6 km all’ora). Quindi, lo stile è quello che fa bruciare di meno perché stiamo parlando di nuotatore ben allenato. Un nuotatore normale invece con lo stile a dorso o a farfalla brucia il 10% in più ma con la rana si arriva a bruciare anche il 50% in più.

Il livello di allenamento e l’efficienza della nuotata.

Un nuotatore ben allenato avrà una maggiore efficienza nel gesto della nuotata e quindi tende ad ottimizzare le calorie bruciate. Andando avanti nel tempo però sopraggiunge la memoria muscolare che, se ci aiuta a migliorare la performance, ci fa bruciare di meno per la stessa tipologia di esercizio: il cervello, infatti, avendo immagazzinato, come un codice appreso, il gesto motorio lo eseguirà in modo automatico evitando gli sforzi di coordinazione e concentrazione iniziali; è questo che alleggerisce la fatica ma anche le calorie impiegate. Ecco perché è utile variare gli allenamenti. Come?

Numero delle vasche

Innanzitutto vanno incrementate le vasche di allenamento perché anche questo è un modo per ingannare la memoria muscolare ed, in secondo luogo, bisogna pianificare il tempo di allenamento anche in base alla lunghezza della vasca e, di conseguenza, al numero. Ad esempio 40 vasche di 25 metri sono circa un chilometro: se vogliamo percorrere 1.5km dovremo fare circa 60 vasche.

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