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Ricomincio da.. Allenamento funzionale

allenamento funzionale

Perchè ricominciare ad allenarci con il funzionale o functional training? Ci sono molte buone ragioni: innanzitutto l’allenamento funzionale è orientato al benessere psico-fisico, coinvolge tutti i gruppi muscolari ed è efficace in tempi brevi, poi è un allenamento che migliora la stabilità e la coordinazione del nostro corpo permettendo una crescita muscolare equilibrata. Più che una nuova disciplina fitness il functional training è un nuovo modo di allenarsi che nasce dalla fusione di più esercizi, ecco perchè la domanda spontanea è: cosa lo differenzia dagli altri corsi fitness?

 

Perchè l’allenamento funzionale è differente

A fare la differenza, in breve, è lo scopo del movimento che deve essere collegato ad una specifica funzionalità, come l’estensione del tronco, la flessione degli arti inferiori ecc. Per capirci meglio gli esercizi funzionali tendono a mimare un movimento naturale che compiamo tutti i giorni come sedersi, stendersi, spingere qualcosa. Resta irrisolto un altro nodo: perchè ripetere in palestra, in modo tecnico ed allenante naturalmente, dei movimenti corporei quotidiani? La risposta è la ricetta del successo dell‘allenamento funzionale: questi movimenti realizzano lo schema posturale elaborato dal cervello, che comanda le catene muscolari e ci fa stare bene e in equilibrio corpo – mente. Ecco perchè raggiungere un buon equilibrio posturale è utile anche nella percezione di benessere globale.

Mentre un allenamento non funzionale fa lavorare i muscoli in modalità isolata, detta mono-articolare, il functional training predilige gruppi muscolari, che sono coinvolti nella realizzazione di un movimento: sono le catene cinetiche interdipendenti per ottenere un risultato di forma fisica, come rafforzare il core oppure migliorare la postura, obiettivi definiti appunto funzionali perchè vanno al di là di un comune aumento di volume dei bicipiti.

Come riconoscere un esercizio funzionale

Sicuramente la risposta più pratica è iscriversi ad un corso di allenamento funzionale ma sarà molto più motivante per i nuovi adepti della disciplina conoscere il modo in cui stanno lavorando per aumentare la propria autostima e determinazione!

Bene, di solito per fugare ogni dubbio si dice che l’allenamento funzionale è quello che si pratica a corpo libero in assenza di macchinari: la risposta è vera in parte perchè lavorare in assenza di macchinari permette di realizzare un maggior controllo del proprio corpo che è alla base del functional, ma non è tutto.

Uno dei metodi semplici per riconoscere un esercizio di funzionale è verificare che vi siano 3 su 4 di queste condizioni:

  1. utilizza catene cinetiche funzionali, di cui abbiamo già parlato: non muscoli che lavorano in modalità isolata ma gruppi di muscoli interdipendenti che sviluppano la propriocezione e la coordinazione;
  2. richiede un controllo motorio, del movimento abbastanza elevato;
  3. c’è attività di core stability;
  4. simula un movimento naturale.

In realtà è molto più semplice di quanto si pensi: basta prendere in esame due esercizi tipo, passarli allo scanner in questi 4 step e sapremo se è un esercizio degno di un allenamento funzionale.

Squat: utilizza catene cinetiche funzionali, la catena estensoria posteriore ed è multiarticolare perchè interessa la parte inferiore e superiore del corpo; è necessario un controllo motorio soprattutto se si esegue con un bilanciere; per evitare infortuni è necessario rafforzare il core; simula il movimento di alzarci e abbassarci da una sedia.

Nel caso dello squat tutti e 4 i requisiti sono soddisfatti ma esistono esercizi come il plank dove magari sono soddisfatti 3 su quattro dei requisiti e dunque possiamo fargli passare l’esame ugualmente!

Crunch: non sono utilizzate catene cinetiche funzionali perchè è un esercizio di isolamento per muscoli addominali; la richiesta di controllo motorio è molto bassa; non è un esercizio che coinvolge il core ma solo gli addominali; non simula nessun movimento naturale…ergo non è un esercizio funzionale!

L’allenamento funzionale vi aspetta a settembre