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Rimettersi in forma dopo Natale con il Padel

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Rimettersi in moto dopo il Natale e la lunga notte di Capodanno o, per i meno giovani, il lungo 1° Gennaio all’insegna di tradizioni culinarie e di tavolate conviviali sono temi che riguardano tutti ma chi gioca a padel ha un modo sano, efficace e divertente per mettere indietro le lancette della bilancia, anche se puntare su un regime alimentare, stile fisarmonica (ingrasso  e dimagrisco) non è ciò che il nostro fisico e la nostra salute si aspetta da noi. Il consiglio, dunque, è sempre quello di tenere un regime alimentare il più possibile salutare anche durante il Natale e il Capodanno per non arrivare all’Epifania in stato di allarme. Ricordiamo che gli sgarri alimentari sono previsti anche nella dieta (mai sentito parlare del cheat day?) ma altra cosa è abbuffarsi in modo prolungato e senza freni.

Il padel ha tra i suoi benefici maggiori un grande dispendio aerobico: è uno degli sport dove l’ossigeno sembra non bastare mai grazie ai movimenti veloci, repentini, esplosivi. La rapidità dei cambi di posizione e l’elevata reattività richiesta in partita ne fa uno sport che potrebbe farci rientrare nei ranghi di un fisico atletico prima del previsto, basta rispettare alcune regole.

La parola d’ordine è: gradualità, soprattutto dal momento in cui parliamo di uno sport la cui adrenalina si consuma in partita. Se non abbiamo giocato durante queste vacanze meglio andarci piano e cominciare con una preparazione atletica.

Cosa prevede la preparazione atletica al padel

Oltre a giocare e ad allenarsi direttamente in “gabbia”, il padel, essendo uno sport usurante sul piano di articolazioni e muscoli, richiede una preparazione atletica a tre livelli:

aerobica, molto efficace l’allenamento indoor con l’ellittico e lo swing con le Kettlebells;

anaerobico, il mountain climber è utile a livello neuro-muscolare, mentre il plank si orienta ad un lavoro isometrico di contenimento muscolare e con le bande elastiche, semplici da usare anche in outdoor, lavorando in opposizione con tutto il corpo e sfruttando il rimbalzo (così si allena la forza esplosiva);

stretching, con lo yoga e la ginnastica posturale che prevedono degli ottimi esercizi di allungamento.

Alimentarsi senza drastiche rinunce

L’alimentazione va curata in modo da non rovinare il metabolismo: anche una dieta troppo drastica può rallentare il metabolismo e portare effetti negativi sull’umore a causa di uno sforzo poco efficace in termini di perdita di peso. Attenzione ai lunghi digiuni: rallentano il metabolismo e costringono il nostro organismo ad assimilare di più il cibo che, in seguito al lungo digiuno, introduciamo.

Quando, in seguito ad un regime alimentare disordinato, il consumo calorico si è ridotto e l’organismo ha immagazzinato sostanze di scarto nel tessuto adiposo, c’è bisogno di farsi seguire da una persona specializzata che sia in grado di riequilibrare in modo corretto la massa magra e la massa grassa.

Mente e corpo

Non dimentichiamo che la nostra mente presiede alle funzioni muscolari e che se abbiamo attraversato un periodo di ozio, rientrare in un match di padel sarà arduo. Non siamo preparati ad affrontare subito una partita, quindi meglio cominciare ad allenarsi nell’immediato rientro e torneremo in match quanto prima! In questo caso la parola d’ordine è: non colpevolizzarsi perchè se non ci siamo fermati per più di 7 o 10 giorni, il nostro livello allenante è pressochè lo stesso di prima, salvo riemetterci subito in moto!

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